sabato 17 maggio 2008

Sull'alterità del potere

Il Governo dele democrazie postmoderne è costituito da una minoranza di successo.

sui secchi senza fondo

L'economia è quella scienza pratica che semplificando la vita complica l'esistenza.

martedì 18 marzo 2008

Campi semantici

I giochi economici sono sempre giochi linguistici ma non è sempre vero, e quindi non è vero, il contrario.

mercoledì 12 marzo 2008

martedì 11 marzo 2008

Sull'amore del postmoderno

Lei con aria sognate: “Esistevano i meta racconti”.Fumando si sporse dalla finestra. Bella la luce del sole le dava un’aria sognante.
“Certo”, rispose lui dal fondo dei suoi jeans, e toccandosi carmelobenianamente congiurò “ tuttavia è innegabile il fatto che un tempo esistevano le favole umane, i paesaggi fantastici, archetipi antropologici e emancipanti, esisteva l’uomo.”
E lei spegnendo la sigaretta, come se nulla avesse sentito disse a se stessa, quasi per farsene convincimento: “Ora i meta racconti non ci sono più. Non siamo più credibili”.
Il basso suonava nel suo ventre e taratatà il cuore si fece volano: ”Ora ci sono le macchine intelligenti, qual è il racconto del robot? La macchina, il problem solving, il robot vive il metodologismo, la pragmatica della ragione formale”.
Sullo sfondo visivo macchie di inquinamento acustico.
Poi un trillo sul cellulare, una news. Legge distratto c’è scritto: Jenna Jameson posa per Amnesty International. Wall Street bene i titoli biotech.

lunedì 10 marzo 2008

Verità e beltade

Sull'amore per Maya

Tu, Socrate, strappasti a Maya il velo ed ella t' apparve nella sua fulgida bellezza e timida e freddolosa sincerità. Te ne innamorasti e per proteggere te stesso e l'amore nuovo per lei offristi alla donna il tuo velo, celando in occhi pieni di tristezza, l'ardore d'un amore impossibile.

giovedì 6 marzo 2008

Paura del passato

Sulla glocalizzazione mediana

La globalizzazione è libertaria nella sua condizione esistenziale e nella sua governance poichè non riconosce enti a se sovraordinati. Tuttavia se da un lato non tutti hanno i mezzi per viverla arricchendosi è anhce vero che molti la subiscono impoverendosi mentre in tanti si potrebbero accontentare di rimanere stabili in una democratica glocalizzaione mediana!

Sulla passività dell'indivualismo contemporaneo

Molti credono che l'individualismo sia una scelta di libertà. Essi tuttavia non s'avvedono che in questa condizione postmoderna l'individualismo non è più una scelta, ma una necessità, una precondizione dalla quale si cerca di liberarsi attraverso la deriva libertaria.Ma essa è senza via d'uscita poichè è senza limiti. Viviamo dunque la fase passiva dell'individualismo contemporaneo.

lunedì 3 marzo 2008

Non è importante la lunghezza ma la calibratura

Sulla mancata corrispondenza delle norme autonome ed eteronome

Vi sono uomini e donne che fondano la propria felicità sulla infelicità altrui, intimamente pensando che se si toglie la felicità a qualcuno questa possa migrare nell'anima del profanatore. Essi tuttavia rimangono traditi nel loro disegno dinanzi agli uomini e alle donne che cedono felicemente la propria felicità.

Sull'impossibilità che l'azione superi la realtà

Gli uomini e le donne pensano che il sesso possa rappresentare uno strumento di potere e di affermazione personale. Tuttavia le azioni, gocce nel mare, non superano la realtà. Chi cerca il potere ne è privo, sente di subirlo. La sublimazione sessuale è il modo migliore per conservare la propria subordinazione al potere.

sabato 1 marzo 2008

Sulla universalizzazione mancata della logica

I profeti dicono cosa che si avverano? o le cose che si avverano fanno dei visionari dei profeti? L'unica cosa che possiamo dire in questo caso, è che la relazione di egualianza tra l'essere profeti e il dire cose che si avverano non può essere trattata sufficientemente nè matematicamente nè logicamente, ma necessita di una considerazione di caratattere storico, ontologico.

Sulla presunta libertà del capitalismo

L'uomo che si domanda come fare per ottimizzare la propria posizione economica in ogni situazione della vita anche sociale, non è diverso da quel militante comunista che prima di compiere un'azione si domanda cosa ne avrebbe pensato Marx!